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Mater, il primo tempio di cremazione in Terra di Lavoro

Mater, il primo tempio di cremazione in Terra di Lavoro

Mater, il primo tempio di cremazione in Terra di Lavoro, l’inaugurazione con l’arcivescovo Salvatore Visco

Casertafocus, 5 Febbraio 2019

CASTEL VOLTURNO. Si chiama Mater ed è il primo tempio di cremazione della provincia di Caserta. È sorto nel nuovo cimitero di Castel Volturno, al chilometro 4 della Strada provinciale 333, frutto del contratto di concessione tra il Comune e la Service Castel Volturno, società di progetto costituita dall’Ati Ipercantieri-Italimpianti.

Sarà inaugurato sabato prossimo, alle 11, e aperto al pubblico e agli operatori OF dal 18 febbraio. Mater potrà servirà un ampio bacino di utenti, che comprende l’Agro aversano, il basso Lazio e la periferia Nord di Napoli. All’inaugurazione interverranno, tra gli altri, il sindaco della città, Dimitri Russo, Salvatore Liquori per la Service Castel Volturno e il progettista dell’impianto, l’ingegner Vincenzo Caputo della Progeca. La cerimonia sarà preceduta dalla celebrazione della messa all’interno della cappella del cimitero e dal rito di benedizione, officiati dal sacerdote Giovanni Simone della parrocchia di San Castrese e dall’arcivescovo di Capua, monsignor Salvatore Visco.

LA CITTÀ PIONIERA

La cremazione è una sepoltura alternativa alla tumulazione tradizionale e all’inumazione, in cui il defunto è trasformato in cenere. Non è solo un rito antico, ma è anche il più moderno, perché evita l’impietoso disfacimento del corpo e tutela le esigenze igieniche, ambientali e urbanistiche di una comunità. Sempre più persone la considerano una scelta di civiltà e un’espressione di progresso e di libertà personale e la praticano nel rispetto della dignità del defunto e della famiglia. La Chiesa stessa non ha mai condannato la cremazione. E, oggi più che mai, lascia ai cattolici la libertà di scegliere, quando è richiesta per ragioni igieniche, economiche o sociali. Ciò che raccomanda è che si conservi la consuetudine di seppellire anche le ceneri dei defunti in un cimitero. «In Italia – dichiara il sindaco Russo –, un funerale su quattro si conclude con la cremazione delle ceneri. La distribuzione geografica degli impianti, però, non è uniforme: esiste un forte divario tra il Nord e il Sud, con Regioni, come la Campania, che hanno un grosso gap da recuperare. E Castel Volturno, da città pioniera, contribuirà a ridurlo».

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